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Per Aspera Ad Veritatem n.5
Discorso sul federalismo

Emilio Raffaele Papa - (Edizioni Giuffrè, Milano, 1995)





L'agile volumetto raccoglie le considerazioni sulle "radici storiche fondamentali, e certe ragioni ideali, politico-costituzionali autentiche del federalismo" come afferma nella premessa lo stesso autore, Emilio Raffaele Papa, professore ordinario di storia moderna e contemporanea nell'Università di Bergamo.
La lettura del lavoro, articolato in nove capitoli, costituisce pertanto un'occasione di ulteriore riflessione su un tema che, seppur mai attenuatosi in una certa corrente ideale e culturale, è riemerso prepotentemente negli ultimi anni, costituendo la rivendicazione del federalismo il punto di forza della battaglia radicale condotta dalla Lega.
Meritorio, pertanto, il contributo e utile a un dibattito vitale che, troppo spesso infirmato da equivoci e contraddizioni, dovrebbe in realtà condurre alla serena formulazione di proposte concrete per una transizione ad un assetto federalista dello Stato italiano.
Il discorso si snoda lungo l'esame dei tre grandi modelli di federalismo, il tedesco, l'americano e quello svizzero; delineati i due concetti di confederalismo e federalismo, partendo dall'analisi della natura del foedus al fine di chiarire le loro differenze; richiamati brevemente Altusio, dotto giurista tedesco, autore di una interessante formulazione politico-dottrinaria sull'ideale federalistico, Proudhon, Hugo; definito il principio di sussidiarietà e le necessità espresse dalla sua formulazione, vengono fornite alcune valutazioni sui sistemi elettorali e l'istituto referendario "la cui funzione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di stimolo alla partecipazione", pur nella valutazione degli inevitabili contrappesi, viene giudicata indiscutibile.
Vengono svolte poi considerazioni interessanti sul tema costituzionale del capo dello Stato e del capo del Governo, ritenendo l'Autore che il modello cui riferirsi, sebbene imperfetto, sia quello tedesco e particolarmente efficace, in tale ambito, viene ritenuta la formula del "konstruktive Misstrauensvotum: la sfiducia costruttiva".
Ricordata la visione che del federalismo ebbero Cattaneo, Ferrari e altri studiosi e politici, pervenendo ai tempi attuali, vengono giudicate "molto felici" alcune riflessioni di Miglio sulle macro regioni europee mentre sul piano della costituzione di una federazione italiana, il pensiero dello studioso appare all'autore "condizionato da una visione separatista di fondo".
Si considera positivamente uno studio "senz'altro apprezzabile", condotto dalla Fondazione Agnelli sulle autonomie regionali, con una valutazione attenta e critica delle proposte contenute nel lavoro.
Papa è convinto che l'Italia possa "trovare nel federalismo la sua vocazione vincente. Attraverso un graduale passaggio all'ordinamento federalistico sul piano legislativo, fiscale e del bilancio, nel contesto di un rinnovamento del quadro costituzionale in tempi politici progressivi e solleciti".



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